Chiamata di Mahathir in Malesia per il licenziamento del primo ministro Najib Razak
Mahathir Mohamad, il padre fondatore della moderna Malesia e ex leader del paese, ha chiesto una mozione di sfiducia nei confronti del primo ministro Najib Razak, accusandolo di fermare un’indagine sulla corruzione e di acquistare politici a proprio vantaggio.
La richiesta di sfiducia è giunta dopo che Najib è stato accusato di trattenere milioni di dollari dal fondo di investimento governativo 1MDB, gravato da un pesante debito. La vicenda ha gettato ombre sulla credibilità del primo ministro e ha generato una crescente pressione affinché si dimetta dalla sua carica.
Il fondo 1MDB fu istituito nel 2009 da Najib, che ne è ancora il presidente del consiglio consultivo. Tuttavia, i critici sostengono che il funzionamento di tale fondo sia stato poco trasparente, lasciando dubbi sulle sue operazioni e le sue attività.
In passato, Mahathir era stato un sostenitore di Najib e lo aveva appoggiato. Ora, però, ha utilizzato la sua vasta influenza per guidare la richiesta affinché il primo ministro si dimetta dalle sue funzioni a causa delle accuse di corruzione. Najib, a sua volta, ha negato tutte le accuse, definendole “sabotaggio politico”.
Secondo Mahathir, Najib ha ottenuto il sostegno dei membri del parlamento appartenenti alla coalizione di governo Barisan Nasional (BN) offrendo loro posizioni lucrative all’interno del governo. Questa pratica, secondo l’ex leader, avrebbe reso gli stessi parlamentari dipendenti da Najib, minando l’indipendenza del parlamento e indebolendo la democrazia nel paese.
“La mancanza di rispetto di Najib per la legge e la costituzione, unita alla sua volontà di comprare politici e funzionari civili, potrebbe significare la fine della democrazia parlamentare in Malesia”, ha affermato Mahathir, che ha guidato il paese per 22 anni.
Nel tentativo di fronteggiare le accuse di corruzione, Najib ha adottato misure come il cambio del procuratore generale e il trasferimento di funzionari coinvolti nell’indagine contro di lui. Ha anche rimosso il vice primo ministro Muhyiddin Yassin, il secondo membro più potente del partito di Najib, che aveva richiesto un’indagine sulle accuse di corruzione.
La situazione politica in Malesia è diventata tesa e incerta a causa di queste accuse di corruzione contro il primo ministro. La richiesta di sfiducia avanzata da Mahathir mette ulteriore pressione sul governo di Najib e suscita interrogativi riguardo alla stabilità politica del paese. Solo il tempo dirà come si evolverà questa situazione e quali saranno le conseguenze politiche per la Malesia e il suo popolo.