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Decisione talebana sull’impiego delle donne nell’aiuto umanitario 🇦🇫

La situazione in Afghanistan 🇦🇫 è ancora molto instabile e la presenza dei talebani rappresenta una minaccia per la popolazione locale. Una recente decisione dell’amministrazione talebana ha impedito alle donne di lavorare come aiutanti per le agenzie di aiuto, causando la sospensione temporanea di alcuni programmi “time-critical” secondo l’ONU.

Il capo degli aiuti delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, insieme ai capi delle agenzie delle Nazioni Unite e a diversi gruppi di aiuto, hanno espresso la loro preoccupazione per questa decisione e hanno affermato che “la partecipazione delle donne alla fornitura di aiuti non è negoziabile e deve continuare”. Hanno quindi invitato le autorità talebane a invertire la decisione. La fotografia che accompagna questo articolo, scattata da Ebrahim Noroozi per l’Associated Press, mostra un combattente talebano in guardia mentre una donna gli passa davanti a Kabul.

La foto ci mostra la difficile situazione in cui si trovano le donne in Afghanistan, spesso costrette a vivere sotto il controllo dei talebani e a sottostare a restrizioni che limitano la loro libertà.

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