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Come Garantire il Successo dei Nuovi Collaboratori Attraverso Connessioni Strategiche

Quando si assume un nuovo collaboratore, il processo di onboarding non dovrebbe limitarsi a fornire manuali e informazioni di accesso. È essenziale aiutare il nuovo arrivato a sentirsi a suo agio nell’organizzazione e a diventare autonomo nel suo ruolo. Per fare questo, è fondamentale creare delle connessioni con le persone giuste all’interno dell’azienda.

Perché le Relazioni Sono Importanti

Molte aziende, specialmente le piccole e medie imprese, si concentrano su fornire ai nuovi collaboratori materiali scritti e corsi online. Sebbene questi strumenti siano utili, non sono sufficienti per garantire una buona integrazione. Gran parte della conoscenza aziendale si trova nelle persone, non solo nei documenti. Secondo un articolo di Julia Phelan pubblicato su Harvard Business Review, il 20% dei collaboratori ha dichiarato che la propria azienda non ha fatto nulla per facilitare il networking tra loro e i colleghi.

Se un nuovo collaboratore non riesce a costruire relazioni strategiche, potrebbe avere difficoltà a integrarsi, non sapendo a chi rivolgersi per informazioni o sentendosi insicuro nel proporre idee. Queste difficoltà possono rallentare il loro apprendimento e ridurre il loro coinvolgimento sul lavoro.

Tre Passi per Aiutare i Nuovi Collaboratori a Costruire Relazioni

  1. Crea una Mappa delle Competenze È importante che il nuovo collaboratore capisca chi sa cosa all’interno dell’azienda e come sono collegati i vari team. Creare una mappa delle competenze può essere un ottimo modo per accelerare questa comprensione.
    • Aggiorna l’organigramma: Aggiungi fotografie, competenze e talenti dei collaboratori. Questo aiuterà il nuovo arrivato a familiarizzare con i colleghi e a identificare chi può offrire aiuto su specifici argomenti.
    • Usa la tecnologia: Puoi utilizzare strumenti digitali per raccogliere informazioni sulle competenze dei collaboratori e creare la mappa in modo più rapido ed efficace.
    • Coinvolgi il team: Chiedi ai colleghi di contribuire, fornendo informazioni sulle loro competenze specifiche. Questo renderà la mappa più completa e utile.
  2. Crea una Lista di Contatti Prioritari Una volta creata la mappa delle competenze, chiediti: “Chi deve conoscere il mio nuovo collaboratore per svolgere al meglio il suo ruolo?” Non tutti saranno rilevanti subito, quindi fai una lista delle persone chiave che il nuovo arrivato dovrebbe incontrare per prime.Ad esempio, se hai assunto un nuovo responsabile prodotto, potrebbe essere importante che incontri subito il responsabile del marketing, il capo del supporto clienti, e altre figure chiave con cui dovrà collaborare.
  3. Facilita le Prime Connessioni Una volta identificati i contatti prioritari, aiuta il nuovo collaboratore a entrare in contatto con queste persone. Molti nuovi assunti possono sentirsi sopraffatti o timidi nel fare il primo passo, quindi è utile facilitare questi incontri iniziali.
    • Organizza incontri informali: Puoi organizzare pranzi di lavoro o riunioni informali per rompere il ghiaccio.
    • Avvisa i collaboratori esistenti: Informali che un nuovo collega li contatterà per discutere di progetti o argomenti rilevanti. Questo renderà il processo più naturale.
    • Monitora i progressi: Chiedi periodicamente al nuovo collaboratore con chi ha parlato e se ha bisogno di ulteriori aiuti per stabilire altre connessioni importanti.

Se un nuovo collaboratore sta faticando a integrarsi, invece di sovraccaricarlo di ulteriori corsi di formazione, considera come puoi sfruttare le persone all’interno della tua azienda per supportare il suo apprendimento. Aiutare i nuovi collaboratori a costruire una rete di contatti fin dall’inizio può fare la differenza nel loro successo e nella loro soddisfazione sul lavoro.

Queste strategie, come suggerito nell’articolo di Julia Phelan, possono aiutare le piccole e medie imprese a migliorare l’onboarding e a favorire l’integrazione dei nuovi collaboratori.

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