La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto profondo sulla vita di tutti noi, cambiando radicalmente le nostre abitudini e modalità di lavoro. In questo periodo di incertezza e cambiamento, molti di noi hanno cominciato a riflettere sugli obiettivi che vogliono raggiungere nella vita professionale e su come agire per riuscirci.
Con la crescente diffusione del lavoro agile e a distanza, si è palesata una nuova concezione di dove, come e perché lavorare. La fluidità, l’agilità e la sostenibilità sono diventate le parole d’ordine della nuova era lavorativa, e l’ingresso dei giovani Millennial e della generazione Z ha portato una ventata di freschezza e creatività, oltre a un ampio spettro di nuovi valori e modi di approcciarsi alla vita professionale.
Per queste nuove generazioni, l’aspirazione individuale equivale a raggiungere qualcosa di significativo in tutti gli ambiti della vita, e l’identificazione con i valori dell’azienda per cui si lavora è un elemento discriminante molto spesso non negoziabile. I giovani Millennial e della generazione Z sono alla ricerca di opportunità di lavoro che non solo soddisfino le loro esigenze finanziarie, ma che permettano loro di fare la differenza e di contribuire a un mondo migliore.
In un mondo in cambiamento rapido, le aziende devono essere flessibili e adattarsi a nuove realtà. Non solo la soddisfazione professionale è importante, ma anche la qualità della vita privata dei dipendenti sta diventando una priorità per le organizzazioni. La mobilità e la rapidità sono elementi cruciali per misurare il successo delle aziende in questo nuovo scenario.
Secondo una ricerca di Top Employers Institute, un ente di certificazione globale per le eccellenze in materia di risorse umane, uno dei trend più importanti emersi è “Unleash the power of the involved employee”, ovvero la capacità delle aziende di identificare, supportare e liberare il potenziale nascosto delle persone. Questo va ben oltre il semplice coinvolgimento e include aspetti quali la creatività, l’autorealizzazione, la condivisione di esperienze e la valorizzazione di inclinazioni, abilità e competenze anche al di fuori del contesto professionale.
Le aziende che riusciranno a sfruttare il potenziale delle loro risorse umane saranno quelle più competitive in un mercato in continua evoluzione. È importante che le organizzazioni riconoscano l’importanza di sostenere e incoraggiare i dipendenti, valorizzando le loro inclinazioni e le loro abilità al di fuori del contesto professionale. In questo modo, i dipendenti saranno maggiormente coinvolti e motivati, contribuendo così al successo dell’azienda.
Il purpose aziendale rappresenta quindi lo scopo o la missione dell’azienda, ovvero il motivo per cui essa esiste e cosa vuole ottenere nel mondo. Si tratta di una dichiarazione di intenti o di una sorta di “manifesto” che definisce l’identità dell’azienda e le sue ragioni d’essere, nonché i valori e le principali attività che l’azienda persegue.
Il purpose aziendale non riguarda solo il profitto o i risultati di bilancio, ma anche il contributo che l’azienda vuole dare alla società e all’ambiente in cui opera. In questo modo, il purpose aziendale può diventare una fonte di motivazione e ispirazione per i dipendenti, poiché li aiuta a comprendere il senso del loro lavoro e il modo in cui esso contribuisce a raggiungere gli obiettivi dell’azienda. Inoltre, il purpose aziendale può anche aiutare a creare una maggiore coerenza e coesione all’interno dell’organizzazione, poiché definisce una direzione comune e una serie di valori condivisi.
L’importanza di avere coerenza e identità all’interno di un’azienda non può essere sottovalutata. Costruire una propria identità e mantenerla coerente è uno sforzo continuo, ma può portare a grandi benefici sia per l’azienda che per i suoi stakeholder.
Il primo passo per creare coerenza e identità è quello di definire un purpose coerente con il proprio brand. Questo significa esprimere chiaramente i propri valori e condividere con dipendenti e stakeholder una visione comune della società, in modo che tutti si sentano parte di un progetto comune e instaurino un forte legame emotivo.
Ma l’impegno per il proprio purpose non può essere solo annunciato a parole: deve essere dimostrato con i fatti. Le azioni e le esperienze dell’azienda devono essere coerenti con il brand e la strategia a lungo termine deve essere orientata alla coerenza e alla durata.
Come afferma Aaron Hurst, autore di The Purpose Economy, “cercare il nostro purpose significa trovare una direzione, non una destinazione”. Il percorso verso la coerenza e l’identità può essere impegnativo e emozionante, ma alla fine ne varrà sicuramente la pena.
In un mondo in cui le nuove generazioni sono sempre più attente ai valori e alla mission di un’azienda, è fondamentale che le aziende riescano a coinvolgere i propri dipendenti e a creare un allineamento tra i loro scopi personali e quelli dell’azienda. Una ricerca di Top Employers Institute ha rilevato che il 87% delle aziende intervistate ha dichiarato di impegnarsi a identificare e incoraggiare le aspettative di carriera dei propri dipendenti e di coinvolgerli nell’attrazione di nuovi talenti. Allo stesso tempo, l’83% delle aziende ha affermato di coinvolgere i dipendenti nell’organizzazione del loro lavoro.
Questa strategia, che si basa sulla coerenza di valori e mission, è fondamentale per attrarre i migliori talenti e per assicurare che i dipendenti siano pienamente impegnati e motivati nel loro lavoro. Il coinvolgimento dei dipendenti e l’allineamento tra i loro scopi e quelli dell’azienda sono dunque elementi chiave per il successo di un’impresa.
I dati di ricerca mostrano chiaramente che c’è un trend in aumento di Millennial e della generazione Z che cercano un’azienda che condivide il loro purpose e che ha un obiettivo preciso. Uno studio di Hays ha rivelato che quasi un terzo dei dipendenti cerca un’azienda che sia coerente con i loro valori.
Anche Mckinsey ha trovato che il 70% dei dipendenti ritiene che il loro lavoro dia uno scopo alla loro vita. Gartner ha raccolto testimonianze di nuovi assunti e ha scoperto che quelli che hanno trovato coerenza tra il purpose e il marchio aziendale sono doppiamente soddisfatti della loro scelta e la ripeterebbero.
Questi dati dimostrano l’importanza di avere un purpose definito e di condividerlo con i dipendenti. Una visione chiara e un obiettivo comune possono aiutare a motivare i dipendenti e a farli sentire parte di qualcosa di più grande. Inoltre, aziende che condividono i valori dei loro dipendenti sono spesso in grado di attrarre e trattenere i talenti migliori.
Per le aziende, questo significa che è importante prendere in considerazione il purpose e i valori dei dipendenti durante il processo di assunzione e di promozione. Si dovrebbe anche fare uno sforzo per creare un ambiente di lavoro in cui i dipendenti possano sentirsi soddisfatti e realizzati, in modo da aumentare la loro soddisfazione e il loro senso di appartenenza all’azienda.
La coerenza tra brand e purpose è fondamentale per costruire la credibilità e la reputazione di un’azienda. I brand che riescono a dimostrare in modo tangibile come i loro valori siano allineati con il loro purpose ottengono maggiore fiducia e lealtà da parte dei clienti.
Un esempio di tale coerenza è DHL, azienda di trasporti che si è certificata come Top Employers Global 2022. Il suo purpose è “Connettere le persone e migliorare le loro vite”, e l’azienda dimostra di essere allineata a tale proposito attraverso iniziative come la sponsorizzazione di un percorso di formazione per donne del Nord Africa e Medio Oriente, che altrimenti non avrebbero avuto la possibilità di lavorare e emanciparsi.
Un altro esempio è Dove, marchio di prodotti per l’igiene personale, che ha per brand purpose “To have a positive relationship with beauty”, ovvero incoraggiare a sviluppare una relazione positiva con il proprio corpo. L’azienda si propone di offrire ai clienti un senso di benessere al momento dell’acquisto dei prodotti, dimostrando così come i suoi valori siano allineati con il suo purpose.
Nike, azienda di prodotti sportivi, ha per purpose “To move the world forward. We take action by building community, protecting our planet and increasing access to sport”. L’azienda sprona i suoi clienti a superare le avversità e a raggiungere i loro obiettivi, ma allo stesso tempo esplora argomenti cruciali come il femminismo, il razzismo e il potere dei sogni, dimostrando così come i suoi valori siano allineati con il suo purpose.
Migliorare il mondo e la vita è l’obiettivo finale di ogni impresa. Troppo spesso, il focus è unicamente sul bilancio e sui profitti, ma c’è una visione più ampia che considera il benessere delle persone come punto di partenza per un circolo virtuoso.
Un’impresa che si preoccupa di valorizzare le persone e di creare ambienti di lavoro in cui queste si sentano realizzate e felici, sta contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle stesse e, di conseguenza, a rendere il mondo un posto migliore.
Questa visione dovrebbe essere il fine ultimo delle imprese di oggi e di domani. Impegnarsi a migliorare le condizioni di lavoro e la vita delle persone non solo è eticamente corretto, ma porta anche a risultati positivi per l’azienda stessa.
Non dimentichiamo che le persone sono il motore di ogni impresa e che il loro benessere è fondamentale per il successo a lungo termine. Pertanto, è importante che le imprese si impegnino a migliorare il mondo e la vita delle persone, non solo per una questione di responsabilità sociale, ma anche per il loro stesso successo.