Il crollo del fondo d’investimento Archegos ha scosso i mercati finanziari internazionali e ha causato perdite ingenti per alcune delle banche più famose al mondo. Questa situazione è stata resa ancora più controversa dal fatto che tali banche hanno dato fiducia a un finanziere con un passato discutibile.
Archegos, un fondo d’investimento statunitense relativamente sconosciuto, ha subito un fallimento devastante che ha comportato perdite di miliardi di dollari per diverse banche famose. La ragione principale di queste enormi perdite è stata l’acquiescenza delle banche d’investimento nel concedere a Archegos ingenti somme di denaro per effettuare investimenti ad alto rischio. Questo, nonostante il fondatore di Archegos, Bill Hwang, avesse già subito condanne e sanzioni per frode e insider trading meno di dieci anni prima (benché non siano emerse notizie di comportamenti illegali in questa vicenda).
Al centro del problema vi era un meccanismo finanziario chiamato “total return swap,” in base al quale le banche acquistavano un pacchetto di azioni su commissione di Archegos, mantenendolo nel proprio portafoglio ma trasferendo al fondo tutti i profitti e le perdite delle azioni, ottenendo in cambio una sostanziosa commissione e una percentuale dei guadagni.
Il problema è che, a seguito di una serie di sfortunate circostanze, gli investimenti di Hwang hanno cominciato a perdere valore in modo significativo. Le banche, che erano i veri proprietari degli asset, hanno richiesto ad Archegos ulteriori garanzie finanziarie (“margin call”) per contenere le perdite. Tuttavia, le perdite si sono accumulate a tal punto da rendere il fondo incapace di far fronte alle richieste delle banche, portando infine al suo collasso.
Le banche coinvolte, tra cui Goldman Sachs, Morgan Stanley, UBS, Nomura, Credit Suisse e Deutsche Bank, hanno reagito cercando di liberarsi delle azioni il più velocemente possibile. Questa azione, conosciuta come “fire sell”, ha portato a un’accelerata vendita massiccia delle azioni coinvolte, generando una corsa al ribasso che ha scosso i mercati finanziari.
Tra le aziende coinvolte nelle operazioni di Archegos c’erano alcune note società del settore tecnologico e dei media, come ViacomCBS, Discovery, Baidu, Tencent Music e GSX Techedu, che hanno subito crolli significativi nel loro valore azionario.
Nonostante le perdite ingenti subite da alcune delle banche coinvolte, l’impatto del crollo di Archegos sembra essere stato contenuto per il momento. Tuttavia, gli esperti avvertono che il rischio di ulteriori problemi non è escluso, soprattutto considerando la crescente propensione delle banche a impegnarsi in affari rischiosi a causa della maggiore difficoltà nel generare profitti tramite attività tradizionali di trading.