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Africa – L’iniziativa di una Start-Up per eliminare il petrolio dal Lago Vittoria

Il Lago Vittoria è il secondo lago d’acqua dolce più grande del mondo, oggi in questo bacino sono a rischio la maggior parte delle specie ittiche. Il pericolo è dato dalla pesca eccessiva, dagli scarichi industriali e fognari ma anche dagli sversamenti dei circa 70.000 pescherecci. Una recente inchiesta del quotidiano keniota “Daily Nation” lo ha definito il pozzo dei veleni. Per risolvere il problema, si sta sviluppando un progetto di noleggio di motori elettrici ai pescatori.
Il progetto, promosso da ASOBO, una start-up tedesco-olandese, mira ad eliminare il combustibile fossile dal lago. Per ora, lo stanno testando a Mbita, una piccola città di pescatori in Kenya.


L’idea è semplice, noleggiare i motori elettrici Torqeedo ai pescatori locali con una tariffa mensile che include formazione, manutenzione e un servizio di ricarica a energia solare per le batterie.Oggi la manutenzione dei motori diesel avviene sulla spiaggia e tutto l’olio motore esausto viene scaricato direttamente nel lago che è da sempre l’unica fonte di acqua potabile per le popolazioni circostanti.


L’intervento di ASOBO – fondata nel 2019 da Laurens Friso e Wolfgang Gregor con la collaborazione della banca commerciale Persistent Energy – mira a convincere il maggior numero possibile di pescatori a convertirsi all’ elettrico. Gli stessi responsabili sanno che si tratta di una strada difficile: ”Più facile a dirsi che a farsi in un paese in cui il salario mensile medio lordo è di poco inferiore a 500 euro”. Per agevolare la transizione si è sviluppato questo modello di business: “Abbiamo sviluppato un modello di leasing innovativo in cui ASOBO acquista motori Cruise 4.0 T con una potenza propulsiva equivalente a un fuoribordo da 9,9 HP. E poi li noleggia ai pescatori”.


Al noleggio si aggiunge un corso sull’utilizzo del nuovo motore elettrico e su come si caricano le batterie Torqeedo Power 24-3500 da 3,5 kWh. Ogni mattina, quando i pescatori vendono il pescato sulla spiaggia, un dipendente ASOBO raccoglie le batterie. Spostandosi con una bici elettrica, e le porta in una centrale solare non lontana. Nel tardo pomeriggio, prima della ripartenza, le batterie sono di nuovo a bordo.


Il sociologo Ignacy Sachs parla di diversi livelli di sostenibilità. Oltre quella ambientale, sociale, culturale anche quella economica: “Il costo del noleggio per i motori elettrici è inferiore del 20-25% rispetto alla spesa mensile per il funzionamento di un fuoribordo a benzina. Alle persone piace risparmiare, ma nei paesi a basso reddito come il Kenya è ancora più importante“. Parole del co-fondatore di ASOBO Laurens Friso. La tariffa mensile dipende dalla barca, dalla distanza percorsa e dal prezzo corrente del carburante.


I pescatori del lago di Vittoria sono specializzati nella cattura dell’omena, un pesce minuscolo che viene essiccato al sole, cucinato nelle cucine locali o trasformato in mangime per animali. In genere, quattro pescatori per barca partono al buio e arrivano alle zone di pesca in una o tre ore. Lì fanno galleggiare lanterne sul lago per attirare piccole zanzare, il cibo preferito degli omena, e poi gettano le reti. Fino a poco tempo fa la maggior parte delle lanterne bruciava cherosene, che spesso si riversava nel lago. Ora, sempre più pescatori utilizzano lampade ad energia solare. Un’innovazione ecologica.


Spiega Gregor Papadopoulos di Torqeedo: “L’obiettivo è avere diverse migliaia di fuoribordo elettrici sul Lago Vittoria in pochi anni. Presumo che entro il 2040 non ci sarà un solo motore a benzina.” L’elettrico va e Papadopoulos ha ricevuto richieste dall’Uganda e dal Senegal e Torqeedo sta già equipaggiando i pescatori con motori completamente elettrici sulle isole di Capo Verde e in Sud America. E sul lago Vittoria? “Pensiamo che presto saremo in grado di rifornire fino a 500 pescatori di Mbita“, afferma Laurens Friso di ASOBO, che intende replicare questo modello anche in altre aree del pianeta.

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